Il 2026 si apre con un quadro di agevolazioni fiscali e bonus che, pur non essendo ancora definitivamente approvati, con ogni probabilità verranno confermati nella Legge di Bilancio. Per famiglie, lavoratori e imprese questo significa una cosa molto semplice: chi si muove per tempo può risparmiare migliaia di euro, soprattutto se riesce a combinare correttamente bonus statali, detrazioni fiscali e scelte intelligenti sulle spese quotidiane.
Di fronte a una manovra 2026 ancora in fase di approvazione definitiva, informarsi per tempo è infatti il primo vero passo per risparmiare: lo stesso principio vale anche per le spese in bolletta, dove confrontare le offerte luce e gas con un comparatore come Comparabile permette di partire subito con la scelta più conveniente.
Scopri come orientarti tra i bonus 2026 e sfruttare al meglio le opportunità previste nella nostra guida completa.
Bonus 2026: il contesto della manovra
Quando si parla di bonus 2026, è fondamentale partire dal contesto macroeconomico.
La manovra punta a un equilibrio complesso: contenere la spesa pubblica, sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e incentivare investimenti strutturali, soprattutto in ambito casa, energia e welfare.
A differenza degli anni passati, il 2026 non sarà caratterizzato da bonus “straordinari” e temporanei, ma da agevolazioni più selettive e mirate, pensate per essere sostenibili nel medio periodo. Questo significa meno misure spot e più incentivi stabili, spesso legati al reddito o a interventi specifici.
Che bonus ci sono nel 2026?
La domanda è legittima e molto cercata online. Sulla base delle misure che quasi certamente verranno confermate, il quadro include:
- Bonus casa e ristrutturazioni
- Ecobonus per l’efficienza energetica
- Bonus mobili ed elettrodomestici
- Bonus famiglia e figli
- Bonus bollette per nuclei in difficoltà
- Incentivi per imprese e lavoro
Vediamoli uno per uno, con un approccio pratico.
Bonus ristrutturazioni 2026
Il bonus ristrutturazioni resta uno dei pilastri del sistema di detrazioni fiscali. Anche per il 2026 è prevista la detrazione IRPEF per lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia e recupero del patrimonio immobiliare, entro i limiti di spesa stabiliti.
Questa misura è particolarmente rilevante perché:
- interessa un’ampia platea di contribuenti
- consente un recupero fiscale significativo in 10 anni
- è spesso il “grimaldello” per accedere ad altri bonus collegati
Se stai rinnovando casa, il 2026 si conferma quindi un anno interessante, soprattutto se gli interventi migliorano comfort ed efficienza.
Ecobonus 2026: risparmio energetico al centro
Tra i bonus più importanti troviamo l’ecobonus, che incentiva gli interventi di efficientamento energetico.
Le aliquote previste restano differenziate a seconda del tipo di lavoro: infissi, caldaie, pompe di calore, coibentazione. Il messaggio politico è chiaro: meno sprechi, meno consumi, bollette più leggere.
Ed è proprio qui che il bonus si collega direttamente al tema luce e gas: investire in efficienza ha senso solo se poi scegli anche una tariffa energetica adeguata, confrontando le offerte luce e gas disponibili sul mercato libero.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2026
Confermato anche il bonus mobili, collegato agli interventi di ristrutturazione. La detrazione ti consente di recuperare parte della spesa per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
È un bonus spesso sottovalutato, ma estremamente utile se:
- cambi cucina
- acquisti grandi elettrodomestici
- rinnovi ambienti dopo lavori edilizi
Anche in questo caso, la logica è chiara: incentivare consumi più efficienti e sostenibili.
Bonus famiglia e figli nel 2026
La manovra 2026 conferma l’attenzione alle famiglie, in particolare a quelle con figli. Tra le misure più rilevanti troviamo:
- proroga del bonus asilo nido
- rafforzamento degli strumenti a supporto della genitorialità
- integrazioni per nuclei con redditi medio-bassi
Questi bonus non sono sempre “automatici”: spesso richiedono ISEE aggiornato e una corretta presentazione delle domande.
Bonus bollette 2026: un aiuto mirato
Anche nel 2026 è prevista la conferma del bonus sociale bollette, destinato ai nuclei in difficoltà economica. Si tratta di uno sconto diretto su luce e gas, riconosciuto in base a requisiti reddituali e familiari.
Tuttavia, anche qui è importante chiarire un punto chiave: il bonus bollette aiuta, ma non sostituisce una scelta consapevole dell’offerta energetica.
Anche se ricevi il bonus puoi risparmiare ulteriormente scegliendo una tariffa più adatta ai tuoi consumi tramite il nostro Comparometro.
Chi prende il bonus 2026?
Un’altra domanda centrale. La risposta varia da misura a misura, ma in generale i beneficiari rientrano in queste categorie:
- famiglie con redditi medio-bassi
- proprietari di immobili che effettuano lavori
- inquilini con spese documentate
- nuclei con figli a carico
- imprese che investono in innovazione e occupazione
Molti bonus non sono universali: il requisito reddituale (ISEE) gioca un ruolo sempre più centrale.
Come ottenere i bonus 2026?
Capirlo è fondamentale per non perdere opportunità. In linea generale:
- alcune agevolazioni sono automatiche (come il bonus bollette)
- altre richiedono domanda all’INPS
- molte passano dalla dichiarazione dei redditi
La parola chiave è documentazione: fatture, bonifici parlanti, certificazioni tecniche e ISEE aggiornato fanno la differenza. A questo si aggiunge la necessità di rispettare tempistiche precise, perché molte agevolazioni decadono se presenti la domanda in ritardo o con dati incompleti.
Devi inoltre verificare eventuali cumulabilità tra bonus, perché non tutte le misure possono essere sommate tra loro.
In un contesto come questo, dove requisiti e percentuali sono ancora in fase di definizione, informarsi per tempo e tenere ordinata la propria posizione fiscale diventa un vero vantaggio competitivo per accedere ai benefici disponibili.
Novità bonus 2026: cosa cambia davvero
Le novità in arrivo non stanno tanto nei nomi delle misure, quanto nel loro approccio:
- più selettività
- più legame con il reddito
- più attenzione alla sostenibilità
Le percentuali dei bonus e l’intensità delle agevolazioni restano in fase di definizione e saranno confermate solo con l’approvazione definitiva della manovra 2026.
Questo richiede maggiore consapevolezza, ma offre anche un’opportunità: se pianifichi bene puoi ottimizzare tutto il sistema di spese e agevolazioni.
Bonus e risparmio reale: una strategia unica
Un errore comune è considerare i bonus come qualcosa di separato dalla gestione quotidiana delle spese.
Il vero risparmio nasce dall’integrazione: bonus fiscali, efficienza energetica e scelta della tariffa giusta devono andare nella stessa direzione.
Ristrutturare casa e poi pagare una tariffa luce fuori mercato è una contraddizione. Allo stesso modo, ricevere il bonus bollette senza confrontare le offerte significa lasciare soldi sul tavolo.
Proprio per questo, dopo aver sfruttato i bonus disponibili, il passo successivo è verificare se stai davvero pagando il giusto per energia e gas: con Comparabile puoi confrontare in pochi minuti le offerte luce e gas e scegliere quella più adatta ai tuoi consumi, trasformando gli incentivi del 2026 in un risparmio concreto e continuativo.
Informarsi oggi per risparmiare davvero domani
In attesa dell’approvazione definitiva della manovra 2026, una cosa è certa: informarsi bene, capire se si ha diritto a qualche bonus e come ottenerlo, è il modo migliore per proteggere il tuo budget in un contesto economico ancora complesso.
E proprio come per i bonus, anche sulle spese energetiche la regola è una sola: confrontare. Perché scegliere oggi l’offerta luce e gas migliore con un comparatore come il nostro significa trasformare le agevolazioni del 2026 in risparmio concreto, mese dopo mese.

















