Il 2025 è un anno chiave per chi vuole investire in energia rinnovabile. I costi dell’elettricità restano incerti, i bonus statali per la transizione ecologica resistono e le bollette continuano a pesare sul bilancio familiare. Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico, questo è il momento giusto per agire.
In questa guida ti spieghiamo come ottenere il bonus fotovoltaico 2025, quali sono gli incentivi attivi, come funziona la detrazione e cosa fare per sfruttare al massimo le agevolazioni disponibili.
E non solo: ti mostriamo anche come scegliere l’offerta luce più vantaggiosa, così da valorizzare davvero ogni kilowattora prodotto dal tuo impianto solare.

Cosa è il Bonus Fotovoltaico 2025?
È l’insieme di agevolazioni fiscali e contributi statali pensati per chi installa un impianto fotovoltaico.
L’obiettivo è chiaro: aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, ridurre le emissioni e rendere le famiglie italiane più autonome dal punto di vista energetico.
I bonus attivi nel 2025 che ti permettono di portare in detrazione un impianto fotovoltaico si articolano principalmente in due tipologie:
- il Bonus Ristrutturazioni, con detrazione del 50% per la prima casa;
- il Superbonus 2025, con detrazione del 65%, ma solo in presenza di interventi trainanti.
Entrambe le soluzioni permettono di abbattere i costi di installazione e rientrare dell’investimento in pochi anni.
Bonus Fotovoltaico con Bonus Ristrutturazioni: come funziona
Il Bonus Ristrutturazioni è l’opzione più semplice e diffusa per accedere a un bonus fotovoltaico. Nel 2025, questo incentivo permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’installazione di un impianto solare, fino a un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Vantaggi principali
- Detrazione al 50% (fino al 31 dicembre 2025).
- Rateizzazione in 10 quote annuali.
- Nessun vincolo di interventi strutturali (può essere usato anche per un semplice impianto solare su tetto o terrazzo).
- Valido anche per sistemi di accumulo e batterie integrate.
Attenzione!
Dal 1° gennaio 2026, l’aliquota del bonus scenderà al 36% per la prima casa e al 30% per altri immobili. Se vuoi ottenere il massimo, quindi, meglio muoversi entro fine anno.
Chi può richiedere il Bonus Fotovoltaico 2025?
Il bonus è destinato a:
- proprietari di abitazioni residenziali (prima e seconda casa);
- usufruttuari, affittuari o comodatari;
- condomini (per impianti centralizzati).
In pratica, chiunque sostenga le spese documentate per l’impianto può richiedere la detrazione fiscale impianto fotovoltaico all’Agenzia delle Entrate, purché rispetti alcune regole specifiche.
Requisiti tecnici e documenti necessari
Per ottenere il Bonus Fotovoltaico, devi:
- pagare le spese con bonifico parlante (specificando causale e codice fiscale del beneficiario);
- redigere l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) prima e dopo l’intervento, se previsto;
- inviare la documentazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
- conservare fatture, certificazioni, asseverazioni tecniche e il computo metrico dei costi.
La detrazione è ammessa solo se tutte le condizioni sono rispettate. In caso contrario, si perde il diritto al rimborso IRPEF.
Superbonus 2025 per il fotovoltaico: quando conviene davvero?
Il Superbonus continua a esistere anche nel 2025, ma con regole molto più rigide rispetto al passato. Per accedere alla detrazione del 65%, il fotovoltaico deve essere un intervento “trainato”, ossia eseguito insieme a un intervento “trainante” come:
- cappotto termico;
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione;
- miglioramento sismico dell’edificio.
Limiti e condizioni
- Detrazione al 65% (non più al 110%).
- Tetto massimo: 2.400 €/kWp installato, fino a 48.000 €.
- Niente cessione del credito o sconto in fattura: la detrazione si recupera in 10 anni.
Conviene? Sì, ma solo se stai già facendo una ristrutturazione importante. Altrimenti il Bonus Ristrutturazioni al 50% è più semplice da gestire.

Differenze tra Bonus Ristrutturazioni e Superbonus
Caratteristica | Bonus Ristrutturazioni | Superbonus 2025 |
Detrazione | 50% (fino al 31/12/2025) | 65% (solo con intervento trainante) |
Limite di spesa | 96.000 € | 48.000 € (fino a 2.400 €/kWp) |
Recupero | In 10 anni via IRPEF | In 10 anni via IRPEF |
Sconto in fattura / Cessione credito | Non ammesso | Non ammesso |
Facilità di accesso | Alta | Media/bassa (più burocrazia) |
Valido per | Prima casa, seconda casa | Solo se si fa anche un intervento trainante |
E per le aziende? Incentivi fotovoltaico per PMI e imprese
Le imprese nel 2025 possono sfruttare il Piano Transizione 5.0. Non si tratta di una detrazione IRPEF, ma di un credito d’imposta che varia in proporzione all’importo della spesa sostenuta per l’acquisto di impianti fotovoltaici avanzati.
Sono previsti anche:
- Contributi a fondo perduto dal PNRR fino al 40% per microimprese;
- Incentivi per impianti fino a 1 MW;
- Agevolazioni specifiche per le aziende energivore.
Se sei una PMI e stai valutando l’installazione di pannelli, questi incentivi per il fotovoltaico rappresentano una delle misure più generose mai attivate in Italia.
Cosa succede se non hai redditi IRPEF?
Una delle domande più frequenti è: “E se non ho abbastanza IRPEF da detrarre ogni anno?”
Purtroppo, nel 2025 non è più possibile cedere il credito né ottenere lo sconto in fattura. Quindi, puoi usufruire dei bonus solo se hai una capienza IRPEF sufficiente.
Tuttavia, puoi comunque ottenere un risparmio significativo scegliendo:
- impianti modulari con spesa inferiore;
- combinazione di fotovoltaico + batterie per massimizzare l’autoconsumo;
- un'offerta luce ottimizzata per l’uso dell’energia prodotta.
Anche senza sfruttare pienamente la detrazione fiscale, puoi comunque abbattere i costi in bolletta e ridurre i tempi di rientro scegliendo con attenzione l’impianto e la tariffa luce più adatta.
Collegare il fotovoltaico alla scelta del fornitore luce
Una volta installato l’impianto solare, è fondamentale rivedere la propria offerta luce. Perché?
Perché alcune offerte non valorizzano correttamente l’autoconsumo o il meccanismo di scambio sul posto o ritiro dedicato.
Con il nostro Comparatore puoi:
- confrontare tariffe luce pensate per chi ha il fotovoltaico;
- individuare offerte con bonus sulla componente energia;
- scegliere fornitori che pagano meglio l’energia immessa in rete.
Non tutti i contratti sono uguali: con un impianto solare, la differenza si vede eccome!
Quando conviene installare un impianto fotovoltaico?
Il 2025 è un anno molto interessante per chi vuole installare un impianto solare:
· gli incentivi sono ancora attivi e generosi;
· i prezzi dei pannelli sono ai minimi storici;
· le bollette restano alte e instabili;
· gli impianti con batteria offrono grande indipendenza.
Se hai una casa indipendente, un tetto ben esposto e la possibilità di anticipare una parte dell’investimento, è il momento di agire.
I tempi per il rientro dell’investimento vanno dai 5 ai 7 anni in media, ma si possono ridurre ulteriormente con autoconsumo + tariffe ottimizzate.
Come iniziare: passi pratici
- Valuta il tuo tetto o terrazzo: esposizione, superficie, ombreggiamenti.
- Richiedi più preventivi da installatori certificati.
- Verifica i requisiti per ottenere la detrazione impianto fotovoltaico.
- Confronta le offerte luce e gas: meglio se usi un comparatore online.
- Prepara tutta la documentazione per la detrazione fiscale
- Invia comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Domande frequenti sul bonus fotovoltaico 2025
Quali spese rientrano nel bonus fotovoltaico 2025?
Rientrano tutte le spese relative all’acquisto e installazione dell’impianto fotovoltaico, compresi inverter, batterie di accumulo, ponteggi, progettazione e manodopera. Sono ammessi anche i costi per eventuali opere murarie collegate.
Posso installare il fotovoltaico su una seconda casa e ottenere il bonus?
Sì, ma in questo caso la detrazione scende al 36% e rientra sempre nel Bonus Ristrutturazioni, con limite di spesa massimo fissato a 96.000 €. Il Superbonus non è applicabile alle seconde case, salvo alcune eccezioni in contesto condominiale.
Quanto tempo ho per inviare la comunicazione ENEA?
Devi trasmettere i dati dell’intervento all’ENEA entro 90 giorni dalla data di fine lavori. L’invio è obbligatorio per accedere alla detrazione fiscale e deve essere fatto attraverso il portale ufficiale dedicato al bonus fotovoltaico.
È possibile cumulare il bonus fotovoltaico con altri incentivi?
Solo in alcuni casi. Ad esempio, non puoi cumulare Superbonus e Bonus Ristrutturazioni per lo stesso intervento. Tuttavia, puoi abbinare il bonus con alcune agevolazioni locali o regionali, se compatibili e non in contrasto con la normativa nazionale.
Cosa succede se cambio casa dopo aver installato l’impianto?
La detrazione può essere trasferita al nuovo proprietario dell’immobile, oppure puoi continuare a beneficiarne tu, a seconda degli accordi inseriti nell’atto di compravendita. In assenza di indicazioni, per legge il diritto passa all’acquirente.
Chi deve fare l’APE e chi lo paga?
L’Attestato di Prestazione Energetica va redatto da un tecnico abilitato e il costo è a carico del contribuente. Serve solo se l’impianto è inserito in un contesto di riqualificazione energetica più ampia, ad esempio con il Superbonus.
Serve il permesso del Comune per installare i pannelli?
Nella maggior parte dei casi no, perché si tratta di interventi in edilizia libera. Tuttavia, è sempre consigliato informarsi presso il proprio Comune, soprattutto in caso di edifici vincolati o in centro storico.
Come posso sapere qual è la migliore offerta luce per il fotovoltaico?
Il modo più semplice è usare un comparatore online che filtra solo le tariffe compatibili con l’autoconsumo e lo scambio sul posto. Alcuni fornitori offrono condizioni vantaggiose per chi installa un impianto solare, come premi per l’energia immessa in rete o fasce orarie personalizzate.
Bonus sì, ma anche strategia
I bonus pannelli solari 2025 sono un’opportunità concreta, ma non bastano da soli. Per ottenere un vero risparmio serve una scelta strategica, che combina:
- incentivi per il fotovoltaico
- impianto efficiente
- consumi consapevoli
- una buona offerta luce
Non lasciare che una tariffa poco adatta vanifichi il tuo investimento. Utilizza il nostro comparatore di tariffe online per confrontare le offerte luce migliori e ottieni un risparmio concreto in bolletta!