Se stai pensando di sistemare o migliorare la tua casa, il bonus ristrutturazione 2025 è un’opportunità concreta per tagliare i costi e ottenere vantaggi fiscali. In questa guida ti mostriamo in modo semplice come funziona, chi può richiederlo e quali interventi sono ammessi. Inoltre, ti sveliamo come risparmiare ancora di più con un confronto accurato e trasparente delle offerte luce e gas.
Cos'è il bonus ristrutturazione 2025
Il bonus per ristrutturazione è un’agevolazione fiscale che consente di detrarre una parte delle spese sostenute per lavori su immobili residenziali.
Per il 2025, la misura prevede una detrazione fiscale pari al 50% delle spese effettuate per le abitazioni principali, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per le seconde case, invece, la detrazione è pari al 36%.
L'obiettivo di questa misura è incentivare gli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, favorendo:
- il miglioramento energetico
- la sicurezza
- l'accessibilità delle abitazioni.
Chi può accedere al bonus per ristrutturazione
Questa detrazione non è riservata solo ai proprietari. Puoi accedervi anche se sei:
- nudo proprietario
- usufruttuario o affittuario
- comodatario
- socio di cooperative edilizie
- familiare convivente del proprietario o detentore dell’immobile, se sostieni le spese
- imprenditore individuale, a patto che l'immobile non rientri tra i beni strumentali dell'attività
Se sei tu a richiedere la detrazione fiscale per ristrutturazione, ricorda che devi essere sempre tu l’intestatario delle fatture e dei bonifici relativi ai lavori.
Tipologie di lavori ammessi
Il bonus ristrutturazione 2025 copre una vasta gamma di interventi. Ecco una panoramica dei principali interventi.
Interventi di manutenzione straordinaria
- Rifacimento degli impianti
- Sostituzione di infissi e serramenti
- Realizzazione di nuove pareti divisorie
Ristrutturazione edilizia vera e propria
- Demolizione e ricostruzione
- Modifica della distribuzione interna degli ambienti
- Ampliamenti volumetrici nei limiti stabiliti
Interventi per l’efficienza energetica
- Coibentazione di tetti e pareti
- Installazione di infissi ad alta efficienza
- Sostituzione di caldaie o impianti di climatizzazione
Rimozione delle barriere architettoniche
- Installazione di ascensori o montascale
- Rampe d’accesso
- Servizi igienici adattati
Anche altri interventi specifici possono rientrare nel bonus, purché autorizzati e regolarmente documentati.
Documentazione necessaria
Per poter usufruire delle detrazioni per ristrutturazione, è necessario disporre della seguente documentazione:
- Fatture dettagliate dei lavori eseguiti
- Bonifici "parlanti" contenenti causale, codice fiscale del beneficiario e partita IVA dell’impresa esecutrice
- Permessi e autorizzazioni comunali (se richiesti)
- Comunicazione ENEA per gli interventi di riqualificazione energetica
- Documenti catastali dell’immobile
Tutti i documenti vanno conservati per almeno dieci anni, in quanto potrebbero essere richiesti in fase di controllo fiscale.
Come avviare la richiesta
Non è necessario presentare una domanda preventiva.
La detrazione fiscale per ristrutturazione si ottiene inserendo le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi Persone Fisiche).
È importante compilare correttamente i dati catastali dell’immobile e gli estremi di pagamento dei lavori.
Se l'intervento prevede un miglioramento energetico, è obbligatorio inviare apposita comunicazione all'ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
Tempistiche e validità del bonus
Il bonus ristrutturazione 2025 sarà valido per tutto l’anno fiscale 2025.
A partire dal 2026, l’aliquota verrà ridotta al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le seconde case.
Pertanto, stai pensando a una ristrutturazione edilizia, questo è il momento ideale per approfittare di una detrazione più vantaggiosa
Attenzione ai limiti di reddito
Per il 2025, inoltre, è prevista un’introduzione di soglie legate al reddito.
In particolare, per chi supera i 75.000 euro annui, il governo potrebbe stabilire dei tetti massimi di detrazione annuale, anche in base al numero di figli a carico.
Questa misura punta a rendere più equa la distribuzione degli incentivi, limitando l’accesso integrale al bonus ai nuclei familiari con redditi medi o bassi.
Bonus e risparmio in bolletta: il ruolo del comparatore
Oltre alle detrazioni per ristrutturazione, c’è un altro modo per risparmiare concretamente: scegliere la giusta offerta luce e gas.
Molti interventi coperti dal bonus puntano a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.
Tuttavia, installare una nuova caldaia o pannelli solari non basta se si resta vincolati a una tariffa luce o gas poco conveniente.
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Quando conviene cambiare fornitore
Molte famiglie italiane restano ancorate al mercato tutelato o a vecchie tariffe non più convenienti. Dopo aver effettuato lavori di ristrutturazione edilizia, è il momento ideale per valutare una nuova offerta:
- Se hai installato una pompa di calore o un impianto elettrico più efficiente, potresti beneficiare di una tariffa monoraria
- Se hai migliorato l’isolamento termico, potresti ridurre drasticamente il consumo di gas e scegliere un’offerta più calibrata
Cambiare fornitore e scegliere un’offerta luce e gas più adatta alle proprie necessità attuali può comportare un risparmio di diverse centinaia di euro l’anno.
Bonus cumulabili
Il bonus ristrutturazione 2025 può essere cumulato con altri incentivi, purché non per le stesse spese:
- Ecobonus: per interventi di efficienza energetica non inclusi nella ristrutturazione
- Bonus mobili: per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati all’immobile ristrutturato
Attenzione però a non duplicare le spese nei diversi bonus: ciascuno deve riguardare una specifica voce.
Ristruttura e risparmia consapevolmente
Accedere al bonus ristrutturazione 2025 è semplice, a patto di organizzare bene ogni fase: dalla raccolta della documentazione alla scelta di imprese qualificate, ogni dettaglio fa la differenza per ottenere il massimo delle agevolazioni fiscali.
Parallelamente, scegliere un’offerta luce e gas conveniente è un modo efficace per aumentare il risparmio complessivo.
Con strumenti come Comparabile puoi confrontare in pochi clic le offerte più vantaggiose e alleggerire le spese di gestione della casa.
Ristrutturare conviene, soprattutto se abbini efficienza energetica e risparmio in bolletta.