Un piccolo tamponamento, uno specchietto urtato, un incrocio poco chiaro: gli incidenti stradali possono capitare a chiunque.
Sapere come comportarsi subito dopo e, soprattutto, come compilare correttamente la constatazione amichevole fa la differenza tra un rimborso veloce e settimane di attesa.
In questa guida chiara e completa ti spieghiamo dunque come si compila passo per passo, cosa cambia se non c’è accordo tra i conducenti e come inviare il modulo all’assicurazione.
Inoltre, ti mostreremo anche come confrontare le migliori assicurazioni auto e moto online per ottenere la miglior copertura possibile, risparmiando tempo e denaro.
Cos’è la constatazione amichevole e a cosa serve
La constatazione amichevole di incidente è il modulo ufficiale europeo utilizzato per descrivere le circostanze di un sinistro in modo rapido e condiviso da entrambi i conducenti.
È un documento riconosciuto da tutte le compagnie assicurative italiane ed europee e ha lo scopo di:
- descrivere con chiarezza la dinamica dell’incidente;
- identificare i conducenti, i veicoli e le compagnie coinvolte;
- indicare l’eventuale presenza di testimoni o feriti;
- permettere una gestione più rapida del rimborso diretto da parte dell’assicurazione.
Il vantaggio è semplice: se le parti si trovano d’accordo e firmano entrambe, la compagnia assicurativa può attivare l’indennizzo diretto, cioè rimborsarti direttamente senza dover attendere la controparte.
Il modulo è solitamente fornito dalla propria compagnia assicurativa al momento della stipula della polizza. Può essere compilato su carta oppure in formato digitale, tramite app o sito web delle compagnie.
Differenza tra modulo CAI e modulo CID
I due termini vengono spesso intesi come se fossero la stessa cosa, ma indicano concetti diversi:
- Il modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente) è il documento vero e proprio, quello che si compila e si firma.
- Il CID, invece, è l’acronimo di Convenzione di Indennizzo Diretto: indica la procedura assicurativa che permette all’automobilista non responsabile di essere risarcito dalla propria compagnia.
In pratica: si compila il modulo CAI, ma quando questo serve per attivare il rimborso diretto, molti lo chiamano “modulo CID”.
Per comodità, nel linguaggio comune si usano entrambi i termini per indicare la constatazione amichevole.
Quando serve compilare la constatazione amichevole
Si utilizza in caso di incidenti tra due veicoli quando:
- entrambi sono assicurati e immatricolati in Italia;
- non ci sono feriti gravi;
- i due conducenti sono d’accordo sulla dinamica.
In queste condizioni la tua compagnia può attivare la procedura di indennizzo diretto (CID), e il rimborso avverrà in tempi molto più rapidi.
Se invece c’è disaccordo, più di due veicoli coinvolti o feriti, il modulo CAI si può comunque compilare per raccogliere i dati, ma la pratica seguirà un altro iter.
Dove reperire il modulo di constatazione amichevole
Ogni automobilista dovrebbe avere sempre a bordo almeno 1 modulo di constatazione amichevole.
Puoi trovarlo:
- tra i documenti consegnati dalla tua compagnia al momento della stipula;
- richiedendolo in agenzia o via e-mail;
- scaricandolo in PDF dal sito dell’assicurazione o dell’ANIA;
- stampando i fogli di constatazione amichevole in doppia copia (una per ciascun conducente).
Molte compagnie oggi mettono a disposizione anche un modulo CAI digitale, da compilare direttamente tramite app: più comodo, veloce e a prova di smarrimento.
Come compilare la constatazione amichevole passo per passo
Vediamo ora, in modo pratico, come compilare la constatazione amichevole.
Il modulo è composto da due fogli autocopianti: uno resta a te, l’altro all’altro conducente.
1. Dati generali dell’incidente
Indica:
- data, ora e luogo;
- eventuali feriti;
- danni visibili ai veicoli o ad altri beni;
- testimoni presenti;
- eventuale intervento di Polizia o Carabinieri.
Compila con grafia leggibile e senza cancellature.
2. Dati dei veicoli e dei conducenti
Ogni conducente riempie la colonna di propria competenza (A o B) inserendo:
- targa e modello del veicolo;
- nome e cognome del conducente;
- compagnia assicurativa e numero di polizza;
- eventuale proprietario (se diverso dal conducente).
Suggerimento: controlla attentamente i dati della polizza: un numero errato può bloccare l’intera pratica.
3. Le circostanze dell’incidente
È la parte cruciale del modulo CAI.
Troverai 17 caselle con le possibili dinamiche (es. “usciva da parcheggio”, “tamponava da dietro”, “non rispettava la precedenza”).
Ognuno dei due conducenti spunta le caselle che descrivono il proprio comportamento.
Se le caselle coincidono ed entrambi firmano, il modulo diventa una constatazione amichevole con firma congiunta: l’assicurazione può procedere subito al rimborso.
4. Lo schema dell’incidente
Disegna un piccolo schizzo dell’incidente:
- indica la direzione dei veicoli con frecce;
- segnala il punto d’urto con una “X”;
- rappresenta strade e segnali principali.
Non serve essere precisi al millimetro: basta rendere chiara la dinamica.
5. Firma dei conducenti
La firma congiunta è la chiave del processo.
Se entrambi i conducenti firmano il modulo di constatazione amichevole, la compagnia può liquidare il danno in circa 30 giorni.
Con una sola firma, invece, la pratica richiederà più tempo e accertamenti.
Esempio pratico
Immagina una situazione semplice: un’auto frena al semaforo e quella dietro non riesce a fermarsi in tempo.
Entrambi i conducenti si fermano, verificano che non ci siano feriti e compilano il modulo CAI:
- scrivono i dati anagrafici e assicurativi;
- spuntano le caselle corrispondenti (“tamponava da dietro”);
- disegnano lo schema dell’urto;
- firmano entrambi.
In questo modo l’assicurazione potrà procedere con l’indennizzo diretto senza ulteriori verifiche.
Come e quando inviare il modulo all’assicurazione
Il modulo di constatazione amichevole va inviato alla propria compagnia entro 3 giorni dall’incidente.
Puoi farlo:
- caricandolo online nell’area clienti o nell’app;
- inviandolo via e-mail o PEC in formato PDF;
- consegnandolo di persona o per posta all’agenzia.
Conserva sempre una copia del modulo e, se possibile, alcune foto della scena e dei danni: potranno essere utili in caso di contestazioni.
Cosa succede dopo l’invio del modulo
Una volta ricevuto il modulo CAI, la compagnia:
- controlla che tutti i dati siano corretti;
- valuta la responsabilità dei conducenti;
- avvia la procedura di indennizzo diretto;
- liquida il danno entro 30 o 60 giorni, a seconda che la firma sia singola o doppia.
Se ci sono incongruenze tra le versioni dei due conducenti, la compagnia può chiedere integrazioni o aprire un’istruttoria più approfondita.
Se l’altro conducente non vuole firmare
Può succedere che l’altro automobilista non voglia firmare la constatazione amichevole.
In quel caso, compila comunque il modulo CAI, specificando che l’altra parte si è rifiutata di firmare.
Il documento sarà valido come denuncia di sinistro, e la tua assicurazione potrà procedere con le verifiche.
Scatta sempre foto: luogo, danni al veicolo e targhe. E, se possibile, raccogli i contatti di testimoni.
Constatazione amichevole digitale
Oggi molte compagnie permettono di compilare e inviare il modulo CAI digitale direttamente da smartphone.
Questa versione elettronica:
- evita errori di trascrizione;
- è sempre disponibile;
- si firma direttamente sullo schermo;
- arriva in tempo reale all’assicurazione.
Inoltre, in caso di piccoli urti o graffi, puoi allegare foto del danno e posizione GPS, rendendo la pratica ancora più precisa e veloce.
Errori da evitare quando si compila il modulo
Compilare in fretta o in modo approssimativo può costare caro.
Ecco gli errori più comuni da evitare:
- dati anagrafici o targhe errate;
- mancata firma;
- caselle spuntate in modo incoerente;
- schizzi confusi o incompleti;
- modulo illeggibile o danneggiato.
Meglio prendersi qualche minuto in più per controllare tutto, piuttosto che dover rifare la pratica o attendere settimane per la liquidazione.
Cosa fare se non si compila la constatazione amichevole
La legge non obbliga a compilare la constatazione amichevole, ma non farlo complica tutto.
Senza il modulo, l’assicurazione dovrà ricostruire autonomamente i fatti, con tempi più lunghi e maggiore incertezza sul risarcimento.
Se non hai il modulo a disposizione, puoi presentare una denuncia di sinistro scritta, allegando foto e descrizione dettagliata dell’accaduto.
Ma la sua compilazione resta sempre la soluzione più rapida e riconosciuta.
Constatazione amichevole e motocicli
La procedura vale anche per moto e scooter.
Il modulo si compila esattamente come per le auto, purché:
- i veicoli siano assicurati in Italia;
- non ci siano feriti gravi;
- le parti siano d’accordo sulla dinamica.
Le compagnie moto applicano le stesse regole di indennizzo diretto; quindi, il rimborso arriva rapidamente se il modulo è compilato correttamente.
Domande frequenti
Devo avere sempre il modulo CAI in auto?
Sì. È buona abitudine tenerne una copia nel cruscotto o salvare la versione digitale sullo smartphone.
Il modulo è valido anche se non è quello originale della compagnia?
Sì, purché sia nel formato standard europeo e contenga tutte le sezioni previste.
Posso compilare la constatazione amichevole in un secondo momento?
Sì, ma solo se entrambi i conducenti sono d’accordo sulla dinamica. Meglio sempre farlo subito.
Serve la firma del proprietario del veicolo?
No, basta quella del conducente al momento del sinistro.
Come scegliere l’assicurazione giusta
Compilare bene il modulo CAI è importante, ma ancora di più lo è scegliere una compagnia affidabile e conveniente.
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Perché la constatazione amichevole ti semplifica la vita
Un incidente è sempre un momento stressante, ma sapere come compilare la constatazione amichevole ti aiuta a gestirlo con calma e a ottenere il rimborso in tempi brevi.
Ricorda di:
- tenere sempre a bordo il modulo CAI o la sua versione digitale;
- compilare con precisione e in modo leggibile;
- firmare entrambi, se possibile;
- inviare il modulo alla compagnia entro 3 giorni.
La chiarezza paga: una constatazione amichevole completa e corretta è la base per un risarcimento senza intoppi. Resta anche aggiornato sulle regole che riguardano la tua auto: conoscere le novità sul bollo auto 2026, ad esempio, ti permetterà di evitare sorprese e organizzarti meglio.















