Siamo a luglio 2025 e le bollette di luce e gas iniziano a farsi sentire con l’arrivo del caldo estivo. Per fortuna, il decreto bollette 2025 ha introdotto nuove misure per aiutare milioni di famiglie italiane a far fronte ai rincari.
Se avessi un ISEE entro certi limiti, potresti ricevere fino a 200 euro di contributo direttamente in bolletta, senza dover compilare moduli o fare richiesta.
In questa guida, ti spieghiamo cosa prevede il decreto bollette 2025, chi ha diritto al contributo energetico e, soprattutto, come viene erogato.
Inoltre, ti mostriamo come puoi risparmiare ancora di più! Grazie a Comparabile, infatti, puoi confrontare in pochi click le offerte luce e gas più convenienti per il tuo profilo di consumo e iniziare a risparmiare da subito, senza complicazioni.

Cosa prevede il decreto bollette 2025?
Il decreto-legge n. 19/2025, convertito poi in legge n. 60/2025, ha introdotto un contributo economico straordinario per alleggerire il peso delle bollette energetiche.
Le principali misure previste sono:
- Erogazione automatica fino a 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro
- Nessuna domanda da presentare: il contributo viene applicato d’ufficio
- Pagamento suddiviso in rate mensili, in base alla fascia ISEE e alla data di presentazione della DSU
- Compatibilità con il tradizionale bonus sociale energia (scopri di più cliccando qui)
- Nuovo formato di bolletta, più chiaro e leggibile, con lo scontrino dell’energia
Chi ha diritto al contributo energetico nel 2025?
Il contributo è destinato a famiglie che rientrano in specifiche fasce ISEE.
Non serve fare alcuna richiesta: è sufficiente aver presentato la DSU 2025 all’INPS.
Fascia ISEE | Importo previsto | Modalità di erogazione |
Fino a 9.530 € | Contributo + agevolazioni sociali | In 4 rate a partire da aprile |
Fino a 20.000 € (famiglie 4+) | Contributo + agevolazioni sociali | In 4 rate da aprile |
Da 9.530 € a 25.000 € | Solo contributo straordinario | In 3 rate a partire da luglio |
Chi ha un ISEE superiore a 25.000 euro non ha accesso al contributo.
Come viene erogato il contributo?
Il contributo viene accreditato automaticamente in bolletta, senza bisogno di fare nulla. L’importo è suddiviso in rate e indicato come voce separata nella fattura, con diciture come "Contributo straordinario DL 19/2025".
L’erogazione avviene:
- In 4 rate per chi ha presentato l’ISEE tra gennaio e maggio
- In 3 rate da luglio per chi ha presentato la DSU tra giugno e settembre
- In automatico anche in caso di cambio fornitore
La misura può proseguire fino a dicembre 2025, con eventuale proroga.
Novità: il nuovo scontrino dell’energia
Dal 1° luglio 2025 tutte le bollette emesse nel mercato libero devono rispettare il nuovo formato semplificato voluto da ARERA.
Cosa cambia:
- Riepilogo immediato dei costi principali (spesa energia, trasporto, oneri)
- Box con condizioni economiche dell’offerta attiva
- Indicazione chiara di consumi e costi al kWh o Smc
- Maggiore facilità nel confrontare le offerte tra fornitori
Questa novità si affianca al contributo previsto dal decreto, rendendo la bolletta più trasparente per tutti. Per saperne di più, clicca qui per leggere il nostro articolo dedicato.
Perché luglio è il mese giusto per verificare la tua posizione
Con l’aumento dei consumi estivi (climatizzatori accesi, lavatrici in funzione, docce più frequenti), luglio è uno dei mesi in cui la spesa per luce e gas cresce di più.
Verificare se stai ricevendo il contributo previsto dal decreto bollette 2025 è il primo passo per risparmiare.
Il secondo passo? Controllare se stai pagando troppo per la tua offerta attuale.
Quanto risparmi davvero con il contributo
Vediamo qualche esempio pratico:
Tipologia nucleo | Spesa media mensile | Contributo previsto | Percentuale risparmiata |
Single, ISEE 9.000 € | 70 € | 350 € | Circa 20% |
Famiglia numerosa, ISEE 18k | 130 € | 500 € | Circa 30% |
Coppia con ISEE 24k | 90 € | 200 € | Circa 18% |
Ovviamente questi dati sono indicativi: molto dipende dalla zona, dalla fornitura attiva e dall’efficienza energetica della casa.

Come trovare l’offerta giusta
Il contributo può aiutarti a pagare meno, ma scegliere una tariffa davvero conveniente è il vero passo per ridurre le spese nel lungo periodo.
Ecco dove entra in gioco un comparatore online come quello di Comparabile.
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Cambio fornitore? Nessun problema
Se stai pensando di cambiare fornitore per sfruttare un’offerta più vantaggiosa, ecco cosa sapere:
- Non ci sono costi di attivazione
- Il passaggio è automatico, senza interruzioni di servizio
- Non perdi il contributo del decreto, che segue il codice fiscale
- Puoi fare tutto online, in pochi minuti
Molti fornitori oggi offrono anche sconti extra per chi attiva online o promozioni riservate a chi passa da altro operatore.
Efficienza energetica: un alleato per bollette più leggere
Oltre a cercare l’offerta giusta, un altro modo per risparmiare è migliorare l’efficienza energetica della casa.
Il decreto ha riacceso l’attenzione su comportamenti virtuosi e piccoli interventi che possono ridurre i consumi: lampadine LED, elettrodomestici in classe A, utilizzo di timer per climatizzatori e boiler. Anche l’isolamento termico fa la sua parte.
Se stai affrontando spese energetiche elevate, vale la pena considerare un check-up dell’abitazione. Il risparmio in bolletta, unito al contributo, può essere davvero significativo e, in molti casi, è possibile accedere a detrazioni fiscali o incentivi per gli interventi. Scopri come accedere al bonus ristrutturazione 2025.
Piccoli accorgimenti quotidiani per consumare meno
Spegnere le luci nelle stanze inutilizzate, usare programmi eco su lavatrici e lavastoviglie, staccare i dispositivi in stand-by: sono gesti semplici ma efficaci.
Anche impostare il climatizzatore su 26°C anziché 20°C riduce notevolmente i consumi, senza rinunciare al comfort. Ogni abitudine virtuosa fa la differenza.
Investire in elettrodomestici di classe energetica alta
Sostituire vecchi elettrodomestici con modelli in classe A o superiore comporta un investimento iniziale, ma un risparmio evidente nel tempo.
Un frigorifero efficiente consuma fino al 40% in meno. Anche la pompa di calore e i climatizzatori inverter aiutano a gestire meglio il consumo nei mesi più caldi e freddi.
Interventi strutturali ed ecobonus disponibili
Se vuoi fare un passo in più, puoi valutare interventi più strutturali: cappotto termico, infissi a taglio termico, pannelli solari.
Grazie agli Ecobonus e alle detrazioni fiscali ancora attive nel 2025, molte spese possono essere recuperate. Una casa efficiente non solo consuma meno, ma aumenta anche il suo valore sul mercato.
Domande frequenti sul contributo luce e gas

Chi ha diritto al contributo energetico nel 2025?
Tutti i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 €, anche se non hanno diritto al bonus sociale.
Come viene erogato il bonus bollette 2025?
In automatico in bolletta, in 3 o 4 rate mensili, come voce separata.
Devo fare domanda per riceverlo?
No. Basta aver presentato la DSU all’INPS nel 2025.
Se cambio fornitore, lo perdo?
No, il contributo segue la tua posizione ISEE, non il fornitore.
Posso averlo anche per il gas?
Sì, si applica sia alla luce che al gas (e in alcuni casi anche all’acqua).
Pochi passi per risparmiare in bolletta
Ora che hai tutte le informazioni sul decreto bollette 2025, il consiglio è semplice:
- Verifica di aver presentato l’ISEE 2025
- Controlla la bolletta di luglio per vedere se il contributo è presente
- Trova una tariffa più adatta alle tue esigenze se non sei soddisfatto della tua offerta attuale,
Con pochi click puoi iniziare a risparmiare davvero, non solo grazie al decreto, ma anche grazie a una scelta più consapevole del tuo fornitore. Vuoi una mano? Ti aiutiamo noi.