Negli ultimi anni, i consumatori hanno acquisito una maggiore consapevolezza dei propri diritti nei confronti dei fornitori di energia elettrica, gas, acqua e teleriscaldamento. Tuttavia, non sempre tutto fila liscio. Quando sorgono controversie e i reclami non trovano una soluzione soddisfacente, interviene il servizio conciliazione ARERA, uno strumento gratuito ed efficace per tutelare gli interessi degli utenti.
In questo articolo ti spieghiamo quando usarlo, in quali casi è più utile e come avviare la procedura. Inoltre, ti daremo qualche dritta su come evitare brutte sorprese in bolletta, utilizzando il nostro comparatore online per trovare le offerte luce e gas chiare e convenienti.

Cos'è il servizio conciliazione ARERA
Il servizio di conciliazione ARERA è uno strumento gratuito messo a disposizione dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) per risolvere in modo rapido e semplice le controversie tra clienti finali e fornitori di energia elettrica, gas, servizio idrico e teleriscaldamento.
Attraverso lo sportello dedicato, il cliente può tentare una soluzione amichevole della controversia con l'operatore, evitando così lunghi e costosi procedimenti legali.
Il procedimento si svolge principalmente online, con il supporto di un conciliatore terzo e imparziale che aiuta le parti a trovare un accordo.
Quando rivolgersi al servizio
Puoi rivolgerti alla conciliazione ARERA quando si verificano:
- Disservizi
- Problemi di fatturazione
- Interruzioni non giustificate del servizio
- Conguagli anomali
- Difficoltà nell'esercitare il diritto di recesso o cambio fornitore.
Requisiti richiesti
Per avviare la procedura, devi:
- Aver presentato un reclamo scritto al proprio fornitore;
- Aver ricevuto una risposta ritenuta insoddisfacente oppure non aver ricevuto risposta entro 40 giorni (50 giorni per il settore idrico).
Solo in presenza di questi requisiti puoi procedere con il servizio di conciliazione ARERA.
Non puoi rivolgerti al servizio se, per la stessa controversia, hai già avviato un altro tentativo di conciliazione.
Come funziona lo sportello di conciliazione ARERA
La procedura presso lo sportello è interamente telematica e si svolge attraverso una piattaforma dedicata.
Gli step principali sono:
- Registrazione sul portale;
- Compilazione della domanda allegando copia del reclamo, eventuale risposta ricevuta e documentazione di supporto;
- Verifica di ammissibilità della domanda da parte della segreteria tecnica;
- Fissazione dell'incontro di conciliazione entro 40 giorni;
- Incontro virtuale alla presenza di un conciliatore.
La durata complessiva della procedura non supera i 90 giorni, con possibilità di proroga in casi complessi.
Se le parti raggiungono un accordo, viene redatto un verbale che ha valore di titolo esecutivo.
Se, invece, non si trova un'intesa, viene redatto un verbale negativo che lascia la strada libera ad eventuali azioni giudiziali.

I vantaggi del servizio
Rivolgersi al servizio di conciliazione ARERA offre numerosi vantaggi:
- È gratuito;
- Riduce i tempi di risoluzione rispetto ai procedimenti giudiziari;
- Consente di trovare soluzioni personalizzate e condivise;
- È gestito da un'autorità terza e imparziale;
- Evita i costi legali.
Per questi motivi, rappresenta una risorsa preziosa per tutelare i propri diritti in modo semplice ed efficace.
Guida pratica su come avviare la procedura
Ecco una breve guida per avviare una procedura presso lo sportello di conciliazione ARERA:
- Presenta prima un reclamo scritto al fornitore;
- Conserva una copia del reclamo e della risposta ricevuta;
- Se dopo 40 giorni non ricevi risposta o ricevi una risposta insoddisfacente, accedi al sito del servizio conciliazione ARERA;
- Registrati e compila il modulo online;
- Allega tutta la documentazione richiesta;
- Invia la domanda e attendi la comunicazione dell’incontro.
Durante l’incontro telematico potrai esporre la tua posizione e cercare una soluzione amichevole supportato dal conciliatore.
Come evitare contenziosi fin dall’inizio
Un modo efficace per evitare contenziosi è anche scegliere fin da subito un fornitore affidabile e una tariffa trasparente.
Qui entra in gioco l'importanza di utilizzare Comparabile, il tuo comparatore di offerte luce e gas online.
Attraverso Comparabile puoi:
- Confrontare moltissime tariffe in pochi minuti;
- Selezionare le offerte più adatte alle tue esigenze (prezzo fisso, variabile, green, ecc.);
- Leggere le condizioni contrattuali in anticipo;
- Evitare spiacevoli sorprese in bolletta.
Il nostro comparatore ti permette di filtrare in base ai tuoi consumi reali, scegliendo l’opzione più conveniente e affidabile.
In questo modo riduci il rischio di dover poi ricorrere al servizio di conciliazione ARERA per contestare bollette o condizioni contrattuali non chiare.
Cosa succede dopo la conciliazione ARERA
Dopo l'incontro presso lo sportello di conciliazione ARERA, si possono verificare due scenari:
- Accordo: viene redatto un verbale che ha efficacia di titolo esecutivo. Se una delle parti non rispetta l'accordo, l'altra può rivolgersi al giudice per l'esecuzione forzata.
- Mancato accordo: viene redatto un verbale negativo e le parti restano libere di agire in sede giudiziale.
In ogni caso, la procedura di conciliazione rappresenta un'opportunità importante per tentare di risolvere il problema senza ricorrere subito al tribunale.
Altri strumenti a supporto dei consumatori
Oltre a questo servizio, l’Autorità mette a disposizione dei consumatori:
- Lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente, che fornisce assistenza gratuita su problemi legati a energia e acqua;
- La Piattaforma Consumi, che consente di monitorare i propri consumi reali.
Questi strumenti permettono di essere più consapevoli e di evitare controversie future.
Quando non puoi utilizzare il servizio di conciliazione ARERA
Non sempre è possibile ricorrere alla conciliazione ARERA. In particolare, il servizio non può essere attivato se:
- È già in corso un altro procedimento di conciliazione sulla stessa controversia;
- Il cliente ha rinunciato volontariamente alla procedura;
- È stata già raggiunta una conciliazione su quel tema;
- Sono passati più di 12 mesi dalla data del reclamo senza che sia stata avviata alcuna azione.
In questi casi, l’unica strada resta quella giudiziaria.

Come tutelarti e risparmiare sulla bolletta
In un mercato complesso come quello dell’energia e del gas, conoscere i propri diritti e gli strumenti per farli valere è fondamentale. Il servizio di conciliazione ARERA rappresenta una risorsa preziosa per risolvere controversie senza ricorrere a lunghe battaglie legali.
Se hai già presentato un reclamo e non hai ottenuto risposta soddisfacente dal tuo fornitore, non aspettare oltre: puoi avviare la procedura di conciliazione in modo semplice, gratuito e completamente online.
Ma il vero risparmio inizia prima!
Scegliere fin da subito il fornitore giusto, confrontando in modo trasparente le tariffe, ti permette di evitare problemi futuri. Per questo motivo, ti consigliamo di utilizzare Comparabile, il tuo comparatore online di offerte luce e gas: uno strumento pratico e veloce per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e tenere la bolletta sotto controllo.