Dal 2024 il mercato dell’energia in Italia sta cambiando radicalmente. Il passaggio definitivo al mercato libero ha reso necessario un sistema che garantisca continuità e protezione per chi si trova in situazioni di fragilità. Ed è proprio qui che entra in gioco il Servizio di Tutela della Vulnerabilità, pensato per chi, per ragioni economiche, sanitarie o anagrafiche, ha bisogno di un supporto in più nella gestione delle utenze luce e gas.
In questo articolo ti spieghiamo in modo chiaro e diretto come funziona questo servizio, se ne hai diritto, quali vantaggi puoi trarne e, soprattutto, come fare per accedervi nel 2025.
E se desideri risparmiare in bolletta, anche senza rientrare nei criteri di vulnerabilità, puoi affidarti a strumenti come Comparabile, che ti permette di confrontare le migliori offerte luce e gas disponibili nel mercato libero e trovare la più vantaggiosa per te!

Cosa significa “Servizio di Tutela della Vulnerabilità”
Questo servizio è una misura che ha introdotto ARERA per offrire condizioni agevolate nella fornitura di energia elettrica e gas a chi si trova in particolari situazioni di fragilità.
È pensato per accompagnare i clienti vulnerabili nel passaggio al mercato libero senza metterli a rischio di esclusione o rincari eccessivi.
Non è un bonus una tantum: una forma di fornitura continuativa, con prezzi regolamentati e un livello di tutela simile a quello che offriva il vecchio Servizio di Maggior Tutela.
Dal 1° gennaio 2024 è stato attivato per il gas e dal 1° luglio 2024 è stato esteso anche all’energia elettrica.
Chi può accedere al Servizio di Tutela della Vulnerabilità?
Non tutti possono accedere a questo servizio. I cosiddetti “clienti vulnerabili” sono considerati tali solo se rientrano in una di queste categorie:
- Beneficiari del bonus sociale per disagio economico (ISEE sotto una certa soglia)
- Persone con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92
- Over 75, cioè chi ha più di 75 anni
- Chi vive in abitazioni di emergenza dopo calamità naturali (terremoti, alluvioni, ecc.)
- Persone che usano apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica (solo per la luce)
- Chi risiede in isole minori non interconnesse (anche questo vale solo per l’elettrico)
Se rientri in uno di questi profili, puoi richiedere l’accesso al Servizio di Tutela della Vulnerabilità sia per luce che per gas.
Cosa fare se non rientri nel servizio di tutela
Se non possiedi i requisiti per accedere a questo servizio, non significa che non puoi risparmiare sulle bollette. Esistono numerose offerte nel mercato libero che possono adattarsi alle tue esigenze di consumo.
Per trovare l'offerta più adatta a te, puoi utilizzare strumenti di comparazione online come Comparabile, che ti permette di confrontare in modo chiaro e diretto le diverse tariffe disponibili, aiutandoti a scegliere quella più conveniente per il tuo profilo di consumo.
Ricorda che il mercato dell'energia è in continua evoluzione, e monitorare periodicamente le offerte luce e gas può portare a significativi risparmi nel lungo termine.
Come funziona il Servizio Tutela Gas?
Il Servizio Tutela Gas è stato attivato a inizio 2024 per evitare che i clienti vulnerabili restassero senza copertura dopo la fine del mercato tutelato.
Chi era già cliente del servizio di maggior tutela e risultava vulnerabile è stato automaticamente trasferito al nuovo servizio. Ma se non sei stato riconosciuto in automatico, puoi comunque fare domanda.
Il servizio viene erogato da fornitori selezionati da ARERA (chiamati Fornitori di Ultima Istanza) che variano in base alla regione. Fino a settembre 2025:
- In Calabria e Sicilia il fornitore è Enel Energia
- Nel resto d’Italia è Hera Comm
Questi fornitori non possono rifiutare l’attivazione del servizio, a meno che tu non abbia debiti pregressi con loro.
Come funziona per l’elettricità
Per quanto riguarda l’energia elettrica, la situazione è un po’ diversa.
Fino al 30 giugno 2025, chi è considerato vulnerabile può restare nel Servizio di Maggior Tutela senza dover fare nulla.
Ma attenzione: dopo questa data si passerà automaticamente al cosiddetto Servizio a Tutele Graduali (clicca qui per saperne di più) se non si è scelto un fornitore del mercato libero.
In alternativa, puoi fare domanda per aderire al servizio di tutela della vulnerabilità tramite l’esercente territorialmente competente.

FAQ
Come fare domanda?
Ecco cosa fare se ritieni di avere i requisiti per accedere al servizio, ma non sei stato riconosciuto automaticamente come cliente vulnerabile:
- Contatta il tuo fornitore attuale e chiedi se è possibile attivare la tutela della vulnerabilità.
- Compila l’autocertificazione: si tratta di un modulo semplice dove dichiari di avere i requisiti richiesti (ISEE, età, disabilità, ecc.).
- Invia i documenti richiesti: di solito serve anche una copia del documento d’identità e, in alcuni casi, certificazioni specifiche.
- Se il fornitore rifiuta la tua richiesta, puoi contattare il Fornitore di Ultima Istanza e attivare il servizio direttamente con lui.
Quanto costa il Servizio di Tutela della Vulnerabilità?
Una delle domande più comuni è: “Ma mi conviene?”. La risposta, in molti casi, è sì.
I prezzi applicati nel servizio tutela gas e nel servizio per la luce sono regolamentati da ARERA. Questo vuol dire che:
- non possono essere decisi liberamente dal fornitore
- sono aggiornati periodicamente in base ai costi reali di mercato
- sono tendenzialmente più bassi o comunque stabili, rispetto a certe offerte del mercato libero
Ovviamente, non sempre è la tariffa più bassa in assoluto. Ecco perché confrontare le offerte luce e gas, anche per chi è vulnerabile, resta una scelta intelligente.
Cosa succede se non faccio nulla?
Se sei vulnerabile e non fai richiesta entro le scadenze previste, non verrai lasciato senza fornitura, ma:
- per la luce, passerai al Servizio a Tutele Graduali
- per il gas, potresti ritrovarti con un’offerta del mercato libero scelta dal tuo attuale fornitore
In entrambi i casi potresti non avere le condizioni agevolate pensate per chi ha diritto alla tutela della vulnerabilità. Ecco perché conviene muoversi per tempo.
Posso cambiare fornitore se sono nel Servizio di Tutela?
Sì. Anche se usufruisci del servizio, sei libero di passare a un’offerta del mercato libero in qualsiasi momento.
Non ci sono penali, vincoli o costi aggiuntivi.
Questo ti dà la possibilità di confrontare le offerte luce e gas, verificare se ci sono tariffe migliori sul mercato e scegliere quella più conveniente per te.
Nel nostro comparatore puoi visualizzare le tariffe migliori secondo i tuoi consumi e fare un confronto reale tra costi, condizioni e servizi aggiuntivi.
Documenti necessari per fare richiesta
Se hai deciso di fare richiesta per accedere alla tutela della vulnerabilità, ecco cosa ti servirà:
- Copia del tuo documento d’identità
- Modulo di autocertificazione firmato
- Eventuali documenti integrativi: ad esempio, la certificazione per la legge 104, un’attestazione di utilizzo di apparecchi elettromedicali, o la documentazione che attesta l’ISEE
Questi documenti vanno consegnati al tuo fornitore oppure al Fornitore di Ultima Istanza, secondo le modalità indicate (e-mail, sportello, PEC o portale online).
Scadenze da non dimenticare
Due date fondamentali da segnare in agenda:
- 30 giugno 2025: ultimo giorno per restare nel Servizio di Maggior Tutela per l’energia elettrica, se sei vulnerabile
- 30 settembre 2025: termine fino al quale Hera Comm ed Enel Energia gestiranno il Servizio Tutela Gas come Fornitori di Ultima Istanza
Dopo queste date potrebbero cambiare i fornitori designati o le modalità di accesso, quindi è bene informarsi per tempo.

Una tutela concreta, ma fai attenzione
Il Servizio di Tutela della Vulnerabilità è una garanzia importante per chi si trova in una situazione di fragilità. Offre una fornitura energetica stabile, sicura e a condizioni controllate, senza dover rincorrere offerte complesse o poco trasparenti.
Tuttavia, per accedervi è necessario conoscere i propri diritti e attivarsi: non sempre il riconoscimento è automatico, e le scadenze non vanno sottovalutate.
Nel dubbio, verifica la tua situazione, parla con il tuo fornitore e se vuoi capire se il servizio è davvero la scelta giusta per te, confronta le offerte luce e gas disponibili nel mercato libero. A volte potresti trovare soluzioni personalizzate anche più convenienti e risparmiare.