Il conto alla rovescia è iniziato: entro il 2026 l’Italia deve garantire connessioni in fibra ottica fino a 1 Gbps in tutto il Paese.
È l’obiettivo del Piano Banda Ultra Larga (BUL), finanziato dai fondi europei del PNRR, e rappresenta la più grande rivoluzione digitale italiana degli ultimi decenni.
Tradotto: connessioni più veloci, stabili e diffuse, anche nei piccoli borghi o nelle zone rurali.
Ma attenzione: tutti i lavori dovranno essere conclusi, collaudati e rendicontati entro la fine del 2026, altrimenti l’Italia rischia di perdere una parte dei fondi europei.
In attesa che la fibra arrivi ovunque, puoi già verificare le migliori offerte Internet nella tua zona su Comparabile.it: un comparatore semplice e veloce che ti aiuta a trovare la tariffa più conveniente per connetterti al massimo della velocità.
Vediamo in parole semplici cosa prevede il Piano, a che punto siamo e come prepararti all’arrivo della fibra nella tua zona.
Cos’è il Piano Banda Ultra Larga (BUL)
Il Piano Banda Ultralarga è la strategia nazionale nata per eliminare il digital divide, cioè il divario tra chi ha internet veloce e chi no.
Avviato nel 2015 e rilanciato nel 2021 grazie ai fondi europei Next Generation EU, il piano mira a portare:
- connessioni fino a 1 Gbps per almeno l’85% delle famiglie e imprese;
- e almeno 300 Mbps nelle aree più isolate o rurali.
Il progetto è gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese, e realizzato da operatori come Open Fiber, TIM, Fastweb e altri partner regionali che si occupano di stendere i cavi e costruire le infrastrutture FTTH (Fiber To The Home) e FWA (Fixed Wireless Access).
La fibra FTTH sta già registrando una crescita record. Leggi il nostro approfondimento dedicato al boom della fibra FTTH nel 2025: troverai dati aggiornati, trend e previsioni sulla copertura nazionale.
A cosa serve la Banda Ultra Larga
La banda ultra-larga non è solo “internet più veloce”.
È la chiave per rendere possibili servizi e tecnologie che oggi sono alla base della vita quotidiana e del lavoro.
Con la fibra ottica puoi:
- lavorare da casa senza interruzioni o lag;
- fare videochiamate e conferenze in qualità 4K;
- accedere alla telemedicina e ai servizi pubblici online;
- migliorare la didattica digitale e la scuola a distanza;
- far crescere la tua impresa grazie a servizi cloud e e-commerce;
- aumentare il valore del tuo immobile, perché una casa cablata vale di più.
In pratica, la banda ultra-larga è il motore della trasformazione digitale italiana.
Il legame tra BUL e PNRR
Il Piano BUL è uno dei pilastri del PNRR, che ha destinato 6,7 miliardi di euro alla copertura ultraveloce.
In cambio, l’Unione Europea chiede risultati concreti e scadenze rigide:
- Tutti i lavori devono essere terminati entro il 2026.
- I collaudi e la rendicontazione finale devono chiudersi entro i primi mesi del 2027.
Se i tempi non vengono rispettati, i fondi si perdono.
Per questo oggi l’Italia è una grande cantiere digitale, con migliaia di interventi attivi in contemporanea.
Ogni fibra posata serve a raggiungere un obiettivo preciso: collegare tutti, ovunque.
Dove si sta lavorando: aree bianche, grigie e nere
Il piano si concentra sulle aree dove la fibra ancora non arriva o arriva male.
- Aree bianche: dove nessun operatore privato investirebbe, perché i costi superano i possibili ricavi. Qui interviene lo Stato.
- Aree grigie: zone dove c’è una copertura minima, ma non sufficiente per le velocità promesse.
- Aree nere: già coperte da più operatori, ma soggette a miglioramenti di rete.
Grazie a questa strategia “a zone”, anche i comuni più piccoli e le frazioni rurali avranno la stessa connessione delle grandi città.
I numeri aggiornati del BUL
Ecco dove siamo arrivati secondo gli ultimi dati Infratel e AGCOM 2025:
- 13 milioni di unità immobiliari già raggiunte dalla fibra FTTH;
- 4.700 comuni completati e collaudati;
- 70% delle famiglie italiane con accesso a connessioni da 1 Gbps (erano solo il 34% nel 2019);
- Oltre 30.000 km di fibra posati negli ultimi tre anni.
Restano però migliaia di piccoli centri ancora in fase di progettazione o scavo.
Sono loro la vera sfida per chiudere il piano entro il 2026.
Perché è fondamentale finire tutto entro il 2026
Non è solo una questione di orgoglio nazionale: se l’Italia non completa il piano entro i termini, una parte dei fondi europei va persa.
Questo significa che i prossimi mesi saranno decisivi:
- le imprese devono accelerare i cantieri,
- i Comuni devono snellire la burocrazia,
- e i cittadini devono farsi trovare pronti a richiedere la fibra appena disponibile.
Chi non si muove in tempo rischia di restare indietro, con connessioni obsolete per anni.
Se nel tuo comune la fibra è già arrivata o in fase di attivazione, controlla subito le migliori offerte Fibra: il nostro Comparometro ti mostra in pochi secondi quali operatori offrono la fibra FTTH nella tua zona e quanto puoi risparmiare sulla tariffa mensile.
Come controllare se la fibra arriva nel tuo comune
Vuoi sapere se il tuo comune è incluso nel Piano Banda Ultra larga?
Puoi verificarlo in pochi minuti con questi strumenti ufficiali:
- Mappa del Piano BUL: mostra stato dei lavori e copertura per ogni comune.
- Portale Infratel Italia: aggiorna in tempo reale lo stato dei cantieri.
- Fibermap.it: ti dice quali tecnologie (FTTH, FTTC, FWA) sono già attive al tuo indirizzo.
Se la tua zona è “in costruzione” o “in collaudo”, la fibra è in arrivo.
Potresti avere la nuova connessione già nei prossimi mesi.
I vantaggi concreti
Con la fibra ottica cambia tutto: non solo la velocità, ma anche la qualità della vita e del lavoro.
Ecco i principali benefici in tabella.
| Beneficio | Cosa significa nella pratica |
|---|---|
| Smart working stabile | Videocall e piattaforme cloud senza interruzioni o ritardi. |
| Didattica online ovunque | Lezioni e corsi accessibili anche nei piccoli centri e aree rurali. |
| Telemedicina efficiente | Servizi sanitari digitali e consulti online in tempo reale. |
| Competitività per imprese | Connessioni rapide per e-commerce, cloud e gestione aziendale. |
| Valore immobiliare più alto | Gli immobili cablati in FTTH valgono di più sul mercato. |
La banda ultra-larga non è solo tecnologia: è una nuova infrastruttura economica, come lo furono la luce e il gas nel secolo scorso.
Come prepararti all’arrivo della fibra nella tua zona
Se il tuo comune è tra quelli che stanno per essere cablati, muoviti in anticipo.
Ecco cosa puoi fare:
- Informati sullo stato dei lavori (sito BUL o portale Infratel).
- Chiedi al condominio se è predisposto alla fibra o serve un’autorizzazione.
- Confronta subito le offerte Fibra disponibili nella tua zona.
- Tieniti pronto ad attivare la linea appena sarà disponibile.
Agire prima ti permetterà di essere tra i primi a navigare a 1 Gbps, con costi ormai simili a una connessione tradizionale.
Come scegliere la migliore offerta FTTH
Quando la fibra arriverà, non tutte le offerte saranno uguali.
La scelta giusta dipende da:
- Velocità reale (non solo “fino a 1 Gbps” ma garantita in download/upload);
- Prezzo mensile e costi nascosti;
- Durata minima del contratto;
- Servizi inclusi (modem, assistenza, attivazione).
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La scadenza è il 2026: nessuna proroga
Il Piano Banda Ultra-larga è la grande occasione per portare l’Italia nel futuro.
Entro la fine del 2026 ogni casa, scuola e impresa dovrà poter navigare a velocità ultraveloci.
Ma serve muoversi adesso.
Chi si prepara in anticipo potrà:
- attivare la fibra non appena sarà disponibile,
- scegliere l’offerta più conveniente,
- godere da subito di una connessione stabile e veloce.
Il futuro digitale dell’Italia si costruisce ora e la scadenza è entro il 2026.
Non aspettare: verifica la copertura e confronta le offerte Fibra per essere pronto al salto nella banda ultra-larga.
















